In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, si terrà, all’Università degli Studi di Verona, la Giornata di Studi “Judéités sans Judaïsme après la Catastrophe”, volta a esplorare le differenti declinazioni dell’identità ebraica nelle scritture del dopo-Shoah. La Giornata di Studi avrà luogo giovedì 2 febbraio, con inizio alle 9, nell’aula seminari del terzo piano del Palazzo di Lettere, in via San Francesco 22, a Verona. Il progetto scientifico dell’evento è stato curato da Francesca Dainese, Elena Quaglia e Rosanna Gorris Camos. L’evento è organizzato dalla Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche, diretta da Arnaldo Soldani e dal Corso di Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Straniere Moderne, diretto da Rosanna Gorris Camos.
Nel corso della Giornata di Studi “Judéités san Judaïsme après la Catastrophe” si intende approfondire la costruzione di un’identità ebraica post-genocidaria, al di là della dimensione religiosa. Numerosi specialisti di fama internazionale esploreranno le vie attraverso cui diversi autori, dal dopoguerra a oggi, hanno dato voce all’orrore ma anche alla costante e necessaria ricerca di rinascita e di bellezza.Dalla bibbia al teatro, alla musica, alla letteratura: tra i tanti interventi della Giornata il profesor Alberto Cavaglion (Università di Firenze), specialista di Primo Levi, raccontare l’opera del grande scrittore della Shoah, a trent’anni dalla sua scomparsa.