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3 Ottobre 2023
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Verona, presentata la mostra “Picasso. Figure (1906-1971)” al museo Amo

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Un’opera per ogni anno della vita di Pablo Picasso dal 1906 fino all’inizio degli anni ‘70: questa la novità assoluta della grande mostra “Picasso. Figure (1906-1971)”, che aprirà al museo “AMO” Arena Museo Opera di Verona il 15 ottobre. L’evento è stato presentato oggi in municipio a Verona dal sindaco Flavio Tosi, dal direttore di AMO Francesco Girondini, il presidente di AGSM Fabio Venturi e Iole Siena e Sergio Gaddi per Arthemisia Group.

Dopo anni dall’ultima retrospettiva milanese dedicata al più ecclettico degli artisti del Novecento, tornano per la prima volta in Italia 90 opere tra le quali Nudo seduto (da Les Demoiselles d’Avignon del 1907), Il Bacio (la piccola e struggente tela del 1931) e La Femme qui pleure e il Portrait de Marie-Thérèse entrambe del 1937, solo per citare alcuni dei capolavori tra i molti concessi in prestito dal Musée national Picasso – Parigi.

Opere di pittura, scultura e arti grafiche creano un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui l’artista sottopone la rappresentazione del corpo umano, mentre la sua arte attraversa le fasi del pre-cubismo, del Cubismo, l’età Classica e il Surrealismo, fino a giungere agli anni del dopoguerra, superando le barriere e le categorie di “ritratto” e “scena di genere” per giungere sempre a un nuovo concetto di “figura”: quella che rese Picasso costruttore e distruttore al tempo stesso di un’arte solo sua, dal fascino inesauribile.

«Un’occasione irripetibile che la città ha saputo cogliere, grazie ad Arthemisia Group e alla collaborazione con il Museo Picasso di Parigi, che ha scelto Verona per ripercorrere la vita di uno dei più grandi interpreti/artisti del Novecento», ha commentato il sindaco Flavio Tosi.

«Sono trascorsi più di venticinque anni, era il 1990, dall’ultima mostra veronese interamente dedicata a quel genio dell’arte che è stato Pablo Picasso e che oggi ritorna a Palazzo Forti, all’Arena Museo Opera in una grande esposizione» ha ricordato Francesco Girondini direttore di AMO Arena Museo Opera di Verona.

La mostra di allora, “Picasso in Italia”, fu realizzata grazie all’intuizione, e alla costante ricerca critica, del compianto direttore della Galleria d’Arte Moderna di Verona, Giorgio Cortenova. L’attuale esposizione è stata invece resa possibile grazie alla collaborazione avviata con la società Arthemisia Group ed il museo AMO, iniziata con la retrospettiva dell’artista Tamara de Lempicka e proseguita con la mostra dedicata a Maria Callas.

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