Da ieri sera, sabato 9 ottobre, la Camera del lavoro di Verona, come centinaia di altre sedi sindacali nel resto del Paese, viene presidiata permanentemente da sindacalisti e responsabili delle categorie. Questo dopo l’incredibile assalto di stampo fascista avvenuto ieri pomeriggio a Roma alla sede nazionale della Cgil da alcuni facinorosi del corteo NoVax.
Il presidio è continuato tutta la notte mentre da oggi, domenica 10 ottobre, verrà allargato a delegati sindacali e lavoratori che affluiranno verso la sede provinciale di via Settembrini e verso tutte le altre sedi sindacali della provincia di Verona.
«La risposta della Cgil all’assalto squadrista alla sede nazionale a Roma da parte di gruppi neofascisti mascherati da NoVax è forte e compatta – dice il segretario generale della Camera del Lavoro di Verona, Stefano Facci –. Con questa mobilitazione straordinaria vogliamo prevenire eventuali azioni emulative nonché difendere un fondamentale principio di democrazia che è la libertà di fare sindacato, che oggi è stato violato. Chiediamo che questo gesto, che richiama alla memoria gli assalti squadristi alle Camere del lavoro dell’inizio del Ventennio fascista, non resti impunito e che si provveda finalmente a mettere al bando tutte le formazioni politiche che si ispirano ai valori e alle pratiche del fascismo».