È stato indetto per questa sera, venerdì 1° luglio, un presidio degli studenti in Piazza dei Signori a Verona per protestare contro il licenziamento del docente di religione del liceo Maffei, Marco Campedelli, sollevato dall’incarco dal vescovo Zenti (nella foto) perché aveva criticato la lettera preelettorale con invito al voro da parte del monsignore.
«Come comunità studentesca e come suoi alunni siamo laicamente e sinceramente dalla parte del professor Campedelli, che con coraggio ed onestà sta cercando di scardinare gli atteggiamenti reazionari che tentano di imporre dogmi religiosi nella politica – afferma Camilla Velotta, coordinatrice della Rete degli studenti Medi di Verona -. Non si può pensare di licenziare un docente per aver posto una riflessione in merito all’ingerenza della Chiesa nella politica, chiediamo che venga messo nelle condizioni di poter insegnare ancora».
«Come alunne e alunni di Campedelli – afferma Emma Mazzi, rappresentante d’istituto del Liceo Maffei – siamo indignati per quanto sta succedendo al nostro docente, competente e rispettoso, che dedica il proprio tempo alla costruzione di una comunità studentesca e cittadina che sappia essere realmente compassionevole, inclusiva, innovativa. Non possiamo accettare di non rivederlo tra le mura della nostra scuola il prossimo settembre. Per questo faremo un presidio alle 19 in piazza dei Signori, invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare».
Una vicenda che sta scuotendo Verona, soprattutto se contestualizzata in un periodo di post campagna elettorale, durante la quale Zenti ha rilasciato dichiarazioni pesanti per un vescovo, trovando l’opposizione dello stesso Campedelli, che con una lettera aperta denuncia le sue perplessità verso la politica propagandistica, ponendo una serie di riflessioni sul ruolo della Chiesa e sul suo rapporto con la politica.