Fp-Cgil, Nursing Up e Fials tornano a chiedere a Regione e Azienda Ospedaliera Integrata di Verona di mettere un punto fermo alla disastrosa sperimentazione (o migrazione) del nuovo sistema informatico Sio-Trakcare, che si trascina dallo scorso 24 giugno senza miglioramenti apprezzabili. Lo faranno domani, giovedì 16 novembre, dalle 10 alle 12 con un presidio davanti all’Ospedale di Borgo Trento al quale sono invitatilavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine, per sottoscrivere la petizione per mettere fine ai disagi.
«Ribadiamo, a scanso di strumentalizzazioni, che nessuna organizzazione sindacale è contro l’informatizzazione e il progresso, diciamo solamente che le innovazioni devono semplificare il lavoro, non complicarlo. Chiediamo soltanto che tale sistemi funzioni, e se non è in grado di farlo, che venga messo da parte – dicono i sindacati –. Niente di più di quanto espressamente previsto dal Capitolato d’appalto contenuto nel bando del 2018, che a pagina 42, al Capitolo “Requisiti tecnici”, paragrafo “Accessibilità operatore” prevede che “l’interfaccia operatore deve consentire una facile ed immediata individuazione delle informazioni richiedendo pochi passaggi per completare le funzionalità richieste”».
«Sempre alla stessa pagina apprendiamo che “il sistema, in tutte le sue funzionalità, deve essere altamente ergonomico. Affinché la navigazione risulti fluida, l’operatività deve tradursi in sequenze di comandi intuitive, con evidenza immediata delle informazioni necessarie per l’attività dell’operatore, questo in tutte le funzionalità richieste” – continuano i sindacati –. L’esatto contrario della situazione odierna che vede gli operatori e i sanitari impazzire per qualsivoglia operazione. Va chiarito anche il motivo per cui L’Aoui di Verona sia stata la prima azienda a partire con la migrazione/sperimentazione, dato che il crono-programma prevedeva esplicitamente che le aziende ospedaliere dovessero essere tenute per ultime, beneficiando quindi dell’esperienza nel frattempo maturata nelle varie Ulss del Veneto. Osserviamo infine che ad oggi sono stati ampiamente superati tutti i valori previsti dal capitolato d’appalto per le fase di “avvio” e “post avvio” del sistema, che l’allegato 4.3 del bando quantifica rispettivamente in 15 e 35 giorni, per un totale di 50 giorni».

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