
La Cgil, promotrice dei referendum per l’abolizione dei voucher e il ripristino della responsabilità solidale negli appalti, lancia a Verona sabato 11 febbraio la prima giornata nazionale a sostegno della campagna referendaria. L’iniziativa coinvolgerà tutte le Camere del Lavoro d’Italia e a Verona la Cgil ha deciso per l’occasione un’apertura straordinaria della propria Camera del Lavoro per promuovere, alle 11, un incontro con il mondo dell’associazionismo, della cultura, dell’università e della scuola.
«Attraverso i due referendum vogliamo ripartire dal lavoro di qualità e riconosciuto, non solo per i diritti dei lavoratori, ma perché pensiamo che solo così il Paese potrà progredire: è lo spirito del primo articolo della Carta dei Diritti Universali del Lavoro, che abbiamo proposto – spiega Michele Corso, segretario generale della Cgil veronese -.Sarà un confronto di merito sul lavoro, sui diritti, sulla rappresentanza e sulle scelte di cui ha bisogno il nostro Paese per realizzare uno sviluppo dove il lavoro sia riconosciuto, difeso e rappresentato».