Avvicinare disabilità ed information technology: è questo l’obbiettivo del nuovo progetto “Aria, la rete che ci unisce”, della cooperativa sociale Galileo di Verona, attiva sul territorio nell’ambito dell’inclusione sociale. “Aria” crea infatti nuovi posti di lavoro e opportunità per soggetti svantaggiati, donando dignità e valore alle persone.
Rappresenta un fornitore di internet sociale, che comprende le due attuali reti a banda ultra-larga offerte dalla cooperativa, Lessinianet.net e Nawigare.it. All’interno di “Aria”, Galileo ha racchiuso i valori e i principi alla base della propria attività quotidiana: Assistenza, costruendo un ambiente lavorativo adatto ad ogni vantaggio; reciprocità, investendo su chi ha meno; inclusione, costruendo relazioni umane; accessibilità, accogliendo e sostenendo chi ne ha più bisogno.
L’iniziativa prevede che una quota dell’abbonamento mensile ad una delle due reti a banda larga venga destinata a progetti di inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Due in particolare: Dardo e Iotaiuto. Dardo (Digitalizzazione ARchiviazione Documentale), prevede la digitalizzazione dei documenti indicizzati ed inseriti in un archivio digitale da parte di persone con disabilità anche grave e soggetti svantaggiati o disagiati, privi di occupazione o che hanno perso il posto di lavoro. Iotaiuto, realizzato con il patrocinio di Fondazione TIM, è una piattaforma domotica innovativa che consente di gestire “su misura” gli impianti e le apparecchiature di casa, intercettando le esigenze specifiche di persone con disabilità, migliorandone l’autosufficienza.
Come evidenzia Pierluigi Tacinelli, presidente di Galileo: «Scegliere Aria significa optare per un’economia sostenibile, basata sul massimo profitto inclusivo. Un aspetto imprescindibile ad oggi, quando è diventato impensabile un progetto imprenditoriale che non prenda in considerazione l’aspetto della sostenibilità».