È il 27 giugno quando la centrale operativa della Questura riceve la telefonata di un’infermiera in servizio al Policlinico Borgo Roma. La signora si fa portavoce di un senzatetto che vuole riferire il ritrovamento in piazzale Scuro di un portafoglio contenente denaro contante e documenti. Il primo timore dell’uomo, veronese di nascita e residente in Castel D’Azzano ma di fatto senza fissa dimora, è quello di essere incolpato di aver prelevato indebitamente del denaro dal portafoglio; per questo motivo chiede all’infermiera di poter avvisare la Polizia e di farsi testimone della sua correttezza.
Sin da subito gli agenti non hanno dubbi sull’onestà dell’uomo: nel portafoglio sono custoditi ben 1.000 euro in banconote da 50, oltre ai documenti del proprietario. L’equipaggio, tenuto conto dell’età di quest’ultimo, 101 anni, decide di recarsi immediatamente nela sua abitazione.
Effettivamente l’anziano è particolarmente agitato ed intento a ricercare il portafoglio credendo di averlo smarrito in casa. Inevitabile il sospiro di sollievo quando i due agenti glielo consegnano.
Constatato che non manca neanche un euro dal suo portafoglio e grato a quel senzatetto, decide di regalargli 50 euro. Non sapendo che i poliziotti non possono ricevere denaro offre altre 100 euro ai due operatori che suggeriscono al signore di devolvere l’intera somma di 150 euro al vero protagonista di questa storia a lieto fine. L’anziano, senza alcuna esitazione, incarica gli stessi di consegnare l’intera somma a quell’onesto senzatetto.