Una montagna di hashish, 21 chili, nascosti nei sedili, nel motore e nella carrozzeria di un’auto con a bordo tre albanesi. È quello a cui si sono trovati davanti gli agenti della Polizia Autostradale di Verona Sud che, lo scorso 28 maggio, sull’autostrada A4 “BS-PD” nel territorio del comune di San Giovanni Lupatoto hanno fermato una vettura con targa italiana e con a bordo tre persone, due uomini (B.K. di anni 23 e S.I. di anni 29) ed una donna (P.A di anni 27), tutti cittadini albanesi residenti a Bolzano.
Durante il controllo gli agenti della Polizia Autostradale si sono accorti della tensione emotiva dei fermati, tanto da insospettirsi al punto di ritenere necessario procedere ad un controllo più approfondito del veicolo dove, occultati sotto il sedile del passeggero anteriore destro e nel vano della batteria, venivano rinvenuti due involucri avvolti da nastro adesivo marrone da pacchi, contenenti tavolette di sostanza resinosa di colore marrone risultata poi hashish. La perquisizione del veicolo veniva successivamente supportata da una unità cinofila della Guardia di Finanza che consentiva di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente, nascosta nella carrozzeria del veicolo.
Complessivamente sono stati sequestrati 39 involucri di hashish per un peso pari a circa 21 kg., inoltre nella disponibilità della giovane donna albanese veniva trovata la somma di 8.060 euro che veniva sequestrata essendo quest’ultima priva di un lavoro stabile e regolare, ritenendo quindi che il denaro fosse il provento dell’illecita attività di spaccio dello stupefacente. I tre albanesi venivano arrestati con l’accusa di concorso in traffico di sostanze stupefacenti e condotti al carcere di Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Successivamente il Gip convalidava l’arresto e disponeva per B.K. la custodia cautelare in carcere, mentre per gli altri due albanesi l’obbligo di dimora nella città di Bolzano con prescrizione di non allontanarsi dall’abitazione nelle ore notturne.