Il Comune di Verona ha provveduto ad inviare all’azienda Ulss 9 Scaligera gli elenchi degli iscritti agli asili nido, alle scuole dell’infanzia comunali e al servizio “Tempo per la famiglia” per l’accertamento degli adempimenti vaccinali. Non sarà più necessario quindi per le famiglie dei bambini inviare entro il 10 marzo al Settore Istruzione la comunicazione che certifichi la regolarità delle vaccinazioni dei propri figli.
L’invio dei nominativi all’Ulss 9 è stato possibile a seguito della Circolare ministeriale n. 2166 del 27 febbraio scorso che recepisce il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali. Le certificazioni relative agli adempimenti vaccinali verranno trasmesse al Comune direttamente dall’Ulss 9 che, entro il 10 marzo, restituirà gli elenchi completandoli, ove necessario, con la seguente dicitura “non in regola” (bambini non in regola con gli obblighi vaccinali o che non ricadono nelle condizioni di esonero, omissione, o differimento) o “non trovato”. Entro il 20 marzo il Comune di Verona provvederà a richiedere alle famiglie dei minori risultati “non in regola” o “non trovato” l’invio, entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione, della documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni, l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse o la presentazione della formale richiesta di vaccinazione all’azienda sanitaria locale. Solo a seguito di questo mancato adempimento verrà adottato il provvedimento specifico di sospensione della frequenza per i bambini risultati non in regola con l’obbligo vaccinale.