Oggi, il presidente Antonio Pastorello e il soprintendente alle Belle arti e al Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Fabrizio Magani, hanno effettuato un sopralluogo alla Loggia di Fra’ Giocondo per verificare l’esito dei lavori di restauro, assieme al direttore generale della Provincia, Elisabetta Pellegrini; al coordinatore dell’area manutenzione patrimonio edilizio e rete viaria, Riccardo Castegini; al responsabile dei lavori, Sonia Trevisani; al direttore dei lavori, Daniela Tacconi; e per la ditta esecutrice al responsabile Massimo Tisato.
I lavori di restauro, terminati il 18 luglio scorso, erano iniziati l’11 novembre 2014, con un appalto di somma urgenza, in seguito al distaccamento di una parte del marcapiano di una finestra. Gli interventi si sono concentrati, quindi, sulla messa in sicurezza delle facciate dell’edificio.
Come operazione preliminare alle attività di consolidamento si è resa necessaria una pulizia degli elementi da trattare. Sui ricchi rilievi in pietra sono state trovate diverse tracce di colore e dorature che, prima dell’intervento, a causa dei depositi superficiali e delle croste nere, non erano visibili; in questi casi è stato necessario procedere con un preconsolidamento preliminare e con una pulizia differenziata. Sono state poi eseguite parecchie stuccature e sono stati inseriti numerosi perni per la messa in sicurezza degli elementi lapidei.
Tutte le lavorazioni sono state eseguite con l’accordo e il controllo della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza. L’origine della Loggia del Consiglio risale alla metà del secolo 15°.