Continuano i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Verona al fine di prevenire e reprimere i reati predatori dopo le recenti segnalazioni di furti su autovetture nel centro storico cittadino.
La settimana scorsa era così stato arrestato un 35enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, intento a rovistare nel vano porta oggetti di una Renault Clio dopo averne spaccato il finestrino anteriore, in via Sacra Famiglia a Verona. La scorsa notte, invece, le pattuglie della Sezione Radiomobile sono riuscite a sorprendere ed arrestare in flagranza di reato per “tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale” un 28enne marocchino che intorno alle 3 di notte è stato sorpreso a rovistare all’interno di una Nissan Qashqai, parcheggiata lungo via Marotto.
Resosi conto di essere stato scoperto dai Carabinieri l’uomo ha tentato di darsi alla fuga a piedi. Ma l’immediato intervento di un’altra pattuglia della Radiomobile, giunta in supporto, riusciva ad intercettarlo e a bloccarlo dopo che aveva provato a nascondersi in un giardino condominiale del quale aveva scavalcato la recinzione.
Nonostante ciò, una volta fermato, tentava nuovamente di fuggire prendendo a calci e pugni i militari per divincolarsi. Dopo un sopralluogo in zona, i Carabinieri hanno inoltre appurato che quella non fosse stata l’unica autovettura della via ad essere stata bersaglio del tentativo di furto da parte del marocchino.
L’arresto in flagranza per “tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale” è stato convalidato dal Giudice del rito direttissimo dove è comparso in udienza la mattina successiva.