«Nell’ambito del patto di amicizia sottoscritto lo scorso anno tra Verona e Zintan, città fra le più importanti dal punto di vista economico-strategico della Libia, è stata organizzata, in accordo con i rappresentanti di grandi imprese veronesi, venete ed italiane, una missione a Zintan per consentire l’avvio di nuovi accordi, con la sottoscrizione di contratti differenziati per svariati milioni di euro, volti ad incentivare l’area produttiva di questa parte del territorio libico». Lo ha dichiarato ieri il sindaco di Verona, Flavio Tosi, al rientro dal suo viaggio in Libia dove ha incontrato Mohamed Mustapha Barouni, primo cittadino di Zintan, importante regione libica.
Ad accompagnare il sindaco nella missione commerciale c’erano i rappresentanti di Amia e delle imprese italiane, Grandi Lavori Fincosit, Seli Overseas, Impresa Pietro Cidonio, Unieco, Gemmo, Laurenti, che durante l’incontro hanno valutato l’assegnazione di alcuni lavori di costruzione di infrastrutture per la città di Zintan.
«Una concreta opportunità che diviene un punto di partenza importante – ha concluso il sindaco Tosi – per iniziare un effettivo processo di rilancio e di ricostruzione di questi territori».
Tra i progetti di sviluppo: la riabilitazione ed il potenziamento dell’aeroporto di Zintan; la costruzione di un nuovo ospedale da 400 posti; di 8 scuole, di cui 6 a Zintan e 2 fuori città in altri centri minori; un nuovo centro commerciale-direzionale, sportivo a servizio della città; ed il nuovo municipio di Zintan.