«Alternanza scuola-lavoro e Istruzione tecnica superiore sono i temi forti su cui punta la Regione del Veneto ed è importante che il Governo non vada a ridurre le ore di alternanza. Il 100% dei giovani diplomati in un istituto di Istruzione tecnica superiore entro 12 mesi trova lavoro. Sono infatti dei “supertecnici” di cui le aziende hanno “fame”». Lo ha sottolineato l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan intervenendo oggi alle 10 a VeronaFiere all’inaugurazione della 28.ma edizione di Job & Orienta, il più importante appuntamento a livello nazionale per tutto ciò che riguarda l’orientamento, assieme a Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona. Subito dopo, l’assessore ha aperto il calendario di eventi istituzionali di JOB&Orienta, con il convegno curato da Eni e intitolato “Il futuro è qui”. A raccontarlo sul palco Stefano Micelli, economista e docente, Giovanni De Lisi, ceo di Greenrail, Esther Elisha, attrice italiana, Gilda Bartucci, giovane ingegnere di perforazione Eni.
«La manifestazione di Verona – ha detto l’assessore – è la sede in cui tutta l’Italia si ritrova a discutere sulle politiche dell’Istruzione e del Lavoro, a fare il punto sull’anno passato e a programmare quello futuro. Come Regione del Veneto vogliamo stressare il tema dell’alternanza scuola-lavoro e degli ITS perché le imprese ci chiedono di raccordare sempre di più il mondo della scuola con il mondo del lavoro, e questa è una chiara risposta».