Quasi 500 aziende espositrici da 23 nazioni con gli ultimi modelli di bici elettriche, da corsa e mountain bike, componenti, ricambi e vestiario tecnico. Oltre 40 appuntamenti tra bike test, gare, spettacoli e convegni. È il mondo della bicicletta che da oggi e per quattro giorni si dà appuntamento a Veronafiere con CosmoBike Show, la più importante manifestazione in Italia e la seconda in Europa per la filiera delle due ruote a pedali.
Un ruolo di riferimento ribadito anche da Elia Viviani, medaglia d’Oro di ciclismo su pista Omnium a Rio 2016, che ha inaugurato questa mattina la seconda edizione della rassegna. «La mia vittoria a Rio è stata d’esempio per molti giovani che inseguono questo sogno – ha detto Viviani –, ma anche grazie ad un evento come CosmoBike aiutiamo a diffondere la cultura della bici. Oggi il ciclismo è anche innovazione: all’Olimpiade, dietro al lavoro fisico e atletico, ci sono stati grande studio e ricerca da parte delle aziende italiane che mi hanno realizzato bici e accessori. Il made in Italy in questo campo, rappresentato qui in fiera da numerosi espositori, fa ancora molta invidia ai produttori esteri».
Al taglio del nastro presenti anche Barbara Degani, sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Paolo Coin, project manger di CosmoBike Show, Flavio Tosi, sindaco di Verona, Federico Caner, assessore al Turismo della Regione del Veneto, Andrea Sardelli, vicepresidente della Provincia di Verona, Cristiano De Rosa, presidente di Ancma e Gianluca Liber, presidente della Federazione ciclistica italiana di Verona.