«Ha imboccato la strada di una soluzione rapida e positiva la vertenza aperta proprio stamane dai circa 300 lavoratori della cooperativa Sinco che operano in appalto sulle tre piattaforme logistiche veronesi dell’Aia – Agricola Tre Valli, a Nogarole Rocca, al Quadrante Europa e a Caselle di Sommacampagna».
Lo afferma Raffaello Fasoli, segretario provinciale della Filt Cgil Verona, spiegando: «Il piano aziendale di razionalizzazione prevede la riunificazione dei tre “cantieri” nel nuovo grande centro logistico in via di ultimazione a Vallese di Oppeano, e la cooperativa, proprio stamane, a sciopero avviato, ha manifestato alle organizzazioni sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti la disponibilità ad uniformare le condizioni contrattuali dei lavoratori Sinco alle condizioni migliori del cantiere di Nogarole Rocca».
«A fronte di questa disponibilità, accompagnata da una proposta organica per l’omogeneizzazione dei livelli di inquadramento e dei buoni pasto le organizzazioni sindacali hanno dunque provveduto a revocare lo sciopero in corso – riprende Fasoli -. Si riapre quindi il tavolo di confronto per definire i dettagli tecnici del nuovo accordo che sostanzialmente recepisce quasi tutte le richieste di parte sindacale: erogazione di buono pasto mensile di 3,20 euro per ogni giornata lavorata a partire dal 1° gennaio 2021. Chiusura dell’anno 2020 con un “bonus” di 80 euro che verrà erogato entro il 31 dicembre. Introduzione, per l’anno 2021, di un sistema di Premio di Risultato. Sistemazione dei livelli di inquadramento in congruità con le mansioni svolte».
«Un significativo passo in avanti in direzione di una lavoro più equo e dignitoso per tutti, che premia la costanza del sindacato, il coraggio dei lavoratori ma anche le corrette relazioni industriali delle imprese», conclude Fasoli.