Proseguono, nell’ambito della rassegna itinerante LessiniaFest, le proiezioni delle migliori pellicole del Film Festival della Lessinia. Giovedì 30 luglio alle 21 l’appuntamento è in Piazza Pieropan, a Vestenanova, per la visione di quattro opere cinematografiche dedicate all’altopiano dei Monti Lessini.
Si inizia con il cortometraggio “Lessinia, inverni lontani” di Giorgio Pirana (14’, Italia) nel quale sono le voci degli anziani montanari veronesi a raccontare la stagione invernale: il periodo più duro nel tempo povero e avaro della prima metà del Novecento. Testimonianze di un mondo che sta scomparendo. A seguire: “Machan Holz” di Emanuele Miliani (19’, Italia). Nel titolo è il riferimento al “fare legna: l’opera descrive infatti le tradizioni dei boscaioli cimbri, dall’accordo per il taglio del legname alla fatica nei boschi, fino al trasporto a valle.
In “Una macchina ad acqua” Carlo Malacchini (28’, Italia) spiega invece una giornata con una famiglia della Lessinia negli anni Cinquanta. Sono i gesti della quotidianità a dire dell’attaccamento alla terra e alle tradizioni e del profondo senso della vita.
Infine “Gasìngala, un violino in Lessinia” di Alessandro Anderloni (19’, 2001). In cimbro “gasìngala” significa piccola canzone. Sono quattro gli episodi di cui è protagonista il violinista Giovanni Angeleri che narra la Lessinia con la musica di alcuni dei celebri Capricci di Nicolò Paganini.
La serata è a ingresso libero