Il Comitato per la difesa dell’ospedale Orlandi di Bussolengo ha scritto ieri una lettera al Comitato dei Sindaci del Distretto 4, presieduto da Gianluigi Mazzi, sindaco di Sona, ed ai consiglieri della Regione Veneto per chiedere una verifica urgente sui posti letto terapia intensiva dell’ospedale Magalini di Villafranca.
«Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni da parte di cittadini che sarebbero stati inviati dal Magalini ad altri ospedali in quanto dei posti letto della Terapia Intensiva, previsti in 6 dalle Schede Ospedaliere, ne sarebbero stati soppressi 2, diventando così 4 – scrive la presidente del Comitato, Chiara Corsini -. Pare che detti posti letto manchino da pochi giorni, in seguito ad una scelta precisa della direzione sanitaria dovuta a mancanza di personale, per sopperire al quale non siamo a conoscenza di quali saranno le misure risolutive ed i tempi di attuazione».
«Tenendo presente che il piano previsto dalle Schede Ospedaliere regionali prevede l’aggiunta di 2 posti letto ai 6 previsti entro marzo 2020, ed ulteriori 2 entro ottobre, per un totale di 10 posti letto di Terapia Intensiva, ci si troverebbe ora a 4 posti letto cioè meno della metà dei previsti dalle schede a regime – continua la lettera -. Si ricordi sempre il depotenziamento dell’Orlandi di Bussolengo, che lascia scoperto il Bardo-Garda dell’ospedale pubblico di riferimento, “giustificato” dal fatto che era stato attivato un nuovo ospedale a Villafranca. In questi giorni tra l’altro, ci troviamo in piena potenziale emergenza per il nuovo Coronavirus come dichiarato dal Ministero della Salute. Attendiamo delle risposte o rassicurazioni che ci permettano di comprendere se quanto ci è stato riferito corrisponda al vero, affinché i cittadini possano essere rassicurati».