Sono state presentate oggi, lunedì 2 settembre in Provincia a Verona, le celebrazioni per il 50° della rifondazione dello Snodar, il Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto. Le manifestazioni si terranno il 6, 7 e 8 settembre in Valpolicella. Sono intervenuti Manuel Scalzotto, presidente della Provincia e per lo Snodar il “Gran Maestro”, Arnaldo Semprebon, Franco Ghinato, Pietro Canepari e Alessandro Aldrighetti.
La tre giorni, riservata ai cavalieri dell’ordine, toccherà alcuni dei punti di maggiore interesse, sia culturale sia enologico, della Valpolicella. Le celebrazioni inizieranno venerdì 6 con due visite guidate: la prima, alle 15, alla cinquecentesca “Villa della Torre” Allegrini a Fumane, la seconda alle 17,30 alla Cantina Tommasi Viticoltori di Pedemonte. La sera si chiude alle 21 alla Pieve Romanica di San Floriano con l’esibizione dei cori della Valpolicella.
Il sabato, alle 9,30, è in programma la visita alla scuola d’arte di Sant’Ambrogio, mentre alle 11 Sandro Boscaini accompagnerà gli ospiti alla scoperta della Cantina Masi di Gargagnago. Alle 12 breve passeggiata tra le vigne per raggiungere la tenuta “Possessioni Serego Alighieri”. Nel pomeriggio, alle 15,30, ci si sposta a Villa Brenzoni Bassani di Sant’Ambrogio, sede del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, per il convegno aperto al pubblico “Vite e Vino in Valpolicella: storia, scienza, economia, turismo”, con gli interventi di Gian Paolo Marchi, Attilio Scienza e Sandro Boscaini. La sera di nuovo a Fumane per la cena all’Enoteca della Valpolicella.
Domenica, alle 9,30, il ritrovo è fissato sul sagrato della pieve romanica di San Giorgio di Valpolicella, dove alle 10 si terrà la messa. Alle 11, nel chiostro della pieve, prenderà il via la cerimonia di nomina dei Cavalieri e Commendatori dello Snodar. Alle 13 pranzo di Gala a Villa Quaranta e alle 16,30 il brindisi di commiato che chiuderà la manifestazione.
Lo Snodar nasce nel 1969 per divulgare la passione e la cultura dell’Amarone e del Recioto. Negli anni sono state nominate Cavalieri e Commendatori oltre mille persone che si sono distinte nel mondo del vino, della cultura, dello sviluppo del territorio. Oggi il direttivo dello Snodar conta 30 membri mentre sono 350 i soci effettivi.