«Il 1° febbraio 2016 è stato perfezionato il decreto che riassegna le disponibilità residue del Fondo di solidarietà comunale 2014, per un importo complessivo pari ad euro 29.286.158,00, a favore di 2.540 Comuni sul territorio nazionale, alcuni anche del Veronese – annuncia l’onorevole Diego Zardini (Pd) -. Si tratta di un decreto molto importante poichè consente a molti Comuni di medie-piccole dimensioni di poter accedere alla riassegnazione di questi fondi che sono una vera a propria ventata di aria fresca. Nella nostra provincia sono ben 36 gli enti locali che accedono a questi fondi con cifre che vanno da poco più di 1.000 euro fino ad oltre 80.000 euro. È un buon segno che arriva dal Parlamento e dal Governo che dimostra la sempre profonda attenzione che poniamo nei confronti degli enti locali e dei cittadini in generale».
Le quote sono state riassegnate agli enti individuati sulla base di una specifica nota metodologica definita con particolare riferimento a quelli con popolazione non superiore a 60.000 abitanti, al fine di diminuire l’incidenza negativa qualora la riduzione delle risorse attribuite a titolo di Fondo di solidarietà 2015 sia superiore all’1,3% rispetto alle risorse attribuite per l’anno precedente, a seguito dell’applicazione dell’articolo 1, comma 380-quater della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e successive modificazioni, che ha disposto la redistribuzione del 20% del Fondo di solidarietà comunale 2015 sulla base della differenza tra le capacità fiscali ed i fabbisogni standard approvati dalla Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale.